
Le migrazioni non sono numeri: sono volti, storie, ricordi, sogni e speranze che continuano a camminare con noi.
Memoria e Accoglienza – Storie di mondi in cammino è una mostra fotografica e un percorso esperienziale, inserito nell’ambito del Festival dell’Accoglienza che invita a esplorare il passato per comprendere il presente e ripensare insieme il significato dell’accoglienza.
Per tre settimane, le sale auliche e il parco ottocentesco di Villa Lascaris si trasformano in un luogo di incontro tra arte, memoria e vita quotidiana: installazioni, performance, immagini storiche e contemporanee, testimonianze e video realizzati dagli studenti raccontano il viaggio umano dietro ogni migrazione.
“Memoria e Accoglienza – Storie di Mondi in cammino”, è inserita all’interno del programma del Festival dell’Accoglienza promosso dalla Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino e dall’Associazione Generazioni Migranti che si svolgerà dal 16 settembre al 31 ottobre a Torino e in molte città del Piemonte che avrà come tema “Il Volto prossimo”.
Il percorso espositivo
Dal viaggio dei tanti italiani verso le Americhe agli inizi del Novecento, passando attraverso le migrazioni interne verso Torino durante il boom economico, fino ai flussi contemporanei dall’Africa e dall’Asia, ogni sala di Villa Lascaris è una tappa di un racconto intenso e corale. Attraverso immagini, voci, installazioni e opere artistiche, il percorso guida i visitatori in un viaggio emozionante tra radici, transiti e nuove appartenenze.
Il percorso nel parco sarà accompagnato da audioguide accessibili tramite QR Code, per vivere un’esperienza immersiva e partecipativa.
Dialoghi, incontri e laboratori
Per tre domeniche pomeriggio, la Citroniera ospita talk in cui protagoniste sono le storie: di donne, di giovani, di esperienze e racconti.
Mercoledì 15 ottobre alle 20.45, nella Sala Convegni di Villa Lascaris si terrà l’incontro “STRANIERI A CHI E FINO A QUANDO?”, in collaborazione con Pastorale Migranti e InMenteItaca.
A partire dai volti e dalle voci di chi ha partecipato al referendum sulla cittadinanza a Torino: attivisti, giuristi, giovani discutono su cosa ci ha lasciato quel “v(u)oto”, chi è stato escluso e chi continua a lottare. È davvero troppo presto per parlare di cittadinanza? O è già troppo tardi?
Con Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il tempo; Ayoub Moussaid, Presidente di InMenteItaca; Hasti Naddafi, Attivista e Formatrice; Fairus Ahmed Jama, Avvocata.
Una rete di collaborazioni
La mostra è promossa da Villa Lascaris in collaborazione con le associazioni Pianezza Protagonista e Gli Amici dell’Arte. Con il contributo di Fondazione CRT, della Pastorale Migranti/Associazione Generazioni Migranti, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e il sostegno di Turismo Torino e Provincia.
Collaborano all’iniziativa le Associazioni: Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Pianezza, Club Alpino Italiano – Sezione di Pianezza, Firmato Donna, Progetto Zoran, UNECON – Università per l’Educazione Continua, UNITRE Alpignano – Caselette – Pianezza e il progetto sociale Materiali di scARTo.
Un lavoro corale che intreccia competenze, linguaggi e sensibilità diverse per costruire un racconto condiviso e profondo sul tema delle migrazioni, con il prezioso supporto del Museo Civico Alpino “Arnaldo Tazzetti” di Usseglio e di MelaEditing, che hanno messo a disposizione le immagini storiche di Mauro Vallinotto.
Orari e visite
L’accesso alla mostra e agli incontri è libero, con un contributo volontario a sostegno dell’iniziativa.
Per informazioni: eventi@villalascaris.it
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